A cura di Luana Amadei
Non fanno 50 anni in due. Ma hanno preparazione e passione alle spalle. Sono Olivia Lucchi Maggioli e Alex Fulvi i due giovani studenti dell’Università del Gusto di Pollenzo che dal giugno scorso sono al timone di Bucolica, la nuova veste estiva della Tenuta Saiano. Uniti nel lavoro e nella vita hanno inaugurato una nuova proposta di aperitivo al tramonto per la Tenuta Saiano. Energia, idee, passione per il buon cibo e i vini di qualità fanno di questa esperienza la novità di successo dell’estate 2020.
Olivia, ci racconta come nasce Bucolica?
“Subito dopo il lockdown io e il mio ragazzo Alex siamo stati invitati da mia madre (Cristina Maggioli che insieme alla famiglia gestisce la Tenuta Saiano. ndr) a partecipare a una riunione sul futuro dell’azienda agricola. Abbiamo fatto alcune proposte e le nostre idee sono subito piaciute. In poco meno di un mese abbiamo elaborato il progetto ‘Bucolica’ e siamo partiti”.
“Nato dalla passione di chi ha fatto dell’enogastronomia una scelta di vita, Bucolica – Sangiovesa Wine Garden è infatti la nuova proposta estiva all’ombra della rocca di Montebello a pochi passi da Santarcangelo di Romagna tra le colline della Valmarecchia.”
Olivia, come possiamo definire questa nuova avventura?
“Sicuramente una scommessa della mia famiglia, che ci ha dato fiducia. Grazie alla grande passione di Alex per i Vini naturali, alla scelta di formaggi selezionati che arrivano direttamente dal San Brite di Cortina d’Ampezzo, insieme agli immancabili salumi e carni della nostra Tenuta, abbiamo creato una proposta diversa e innovativa. Ogni sera siamo disponibili a raccontare i piatti e i vini scelti, perché crediamo importante fornire le informazioni sui prodotti che proponiamo. Scegliamo tutto con cura e l’alta qualità è il nostro primo obiettivo”.
“Il progetto Bucolica è dunque la proposta giovane per l’estate 2020 di aperitivi e piccola cucina dell’azienda agricola di Montebello di Poggio Torriana che dal giorno dell’apertura ha fatto sempre serate sold-out. Tenuta Saiano dalle 18, ogni sera tranne il martedì, per tutta l’estate è Bucolica, il nuovo modo di accogliere gli ospiti con un menù ispirato ai prodotti dell’azienda agricola.”
Olivia una proposta giovane, ma che avete definito un po’ matta. Perché?
“Abbiamo definito Bucolica un progetto matto, per il periodo difficile che stiamo vivendo. Affrontare una sfida di questo tipo in tempi di Covid è sicuramente un azzardo, ma ci siamo subito resi conto che avevamo sotto gli occhi il posto giusto. Abbiamo infatti pensato che non potendo fare eventi con tante persone, il luogo perfetto per mantenere il distanziamento fisico fosse proprio Tenuta Saiano. Questo è un posto meraviglioso, molto ampio, perfetto per passare una serata con gli amici. Un luogo della nostra Romagna che va visitato e apprezzato in tutta la sua bellezza durante le ultime ore del pomeriggio, con la luce…per poi godersi il calare del sole”.
Quali le novità enogastronomiche proposte?
“Abbiamo portato diverse novità: la possibilità di conoscere e apprezzare oltre ai prodotti e i vini di ‘casa’ anche una selezione di vini naturali (realizzati a partire da uve biologiche, mediante fermentazione spontanea del mosto, senza aggiunta di altre sostanze) e una birra artigianale pugliese. Non mancano i Cocktail realizzati grazie alla bravura del nostro bartender Kerrol, anche lui studente all’Università del Gusto, che con passione realizza le sue creazioni utilizzando anche i Vermouth e liquori di Tenuta Saiano”.
Un sole che ride è stampato sulle magliette. E’ l’immagine scelta per Bucolica.
“Il sole è stato scelto da mia madre Cristina, da sempre innamorata dei disegni di Moroni, perché rappresenta bene quello che vogliamo esprimere, per un sorriso, buone sensazioni”.
Olivia, durante la vostra presentazione di Bucolica avete parlato di attenta scelta dei prodotti, di qualità e ingredienti, oltre ai prodotti di Tenuta Saiano siete andati in giro per l’Italia a cercare prodotti di eccellenza.
“Con Alex ci unisce proprio questo amore. I nostri viaggi sono organizzati proprio sulla comune scoperta del cibo. Ci piace andare a conoscere le culture diverse partendo dagli ingredienti. Abbiamo poi una passione per le colazioni. In ogni nostro viaggio cerchiamo quelle più originali e curiose. Il nostro sogno nel cassetto è proprio dello di occuparci del primo pasto del giorno. Per Bucolica abbiamo cercato di mettere insieme tutto il buono che conoscevano, come i formaggi di San Brite dove ho lavorato la scorsa estate. Siamo andati alla ricerca dei vini naturali nelle migliori cantine dell’Emilia e abbiamo portato la Birra del Gargano, direttamente dalla Puglia. Insomma, abbiamo portato prodotti che conosciamo e apprezziamo”
Chi è stato a Bucolica ha apprezzato la vostra accoglienza, la cura della mise en place ma anche l’informalità di un luogo meraviglioso e decisamente giovane.
“Abbiamo anche creato lo slogan ‘Run to the hills’, perché siamo in collina e chi è al mare non deve fare altro che correre qui. Crediamo di aver creato il luogo perfetto per chi vuole rilassarsi lontano, ma non lontanissimo, dalle città di mare e dalla confusione. Passare qualche ora tra le nostre barriques, stare comodo anche sui nostri tappetoni con i cuscini”.
Olivia oltre all’aperitivo si potrà cenare?
“Abbiamo definito la nostra proposta Piccola Cucina. Poche proposte, ma di qualità. Vogliamo mantenere viva la tradizione culinaria e la filosofia che ha questo luogo pensato e realizzato da mio nonno Manlio. Chi verrà a Bucolica potrà infatti trovare un menù vario, con protagonisti i salumi e le carni dei maiali di Tenuta Saiano, allevati allo stato semi-brado con granaglie naturali e rispettando il loro ciclo biologico. Utilizziamo le verdure dell’orto e le uova delle nostre galline. Lo chef Federico arriva dall’Osteria La Sangiovesa, per mantenere il legame con il progetto di famiglia”.
Progetti per il futuro?
“Per ora ci stiamo godendo il successo di Bucolica. Poi vedremo. Ad ottobre torneremo all’Università, il primo obiettivo è la Laurea”.