Un menù natalizio che mette d’accordo i palati di tutti, senza rinunciare ai gusti, ai sapori e ai profumi della tradizione che come in un viaggio proustiano fanno vivere la magica atmosfera del Natale.
Un Natale nel dolce tepore delle nostre case, famiglia e parenti stretti, attorno ad una bella tavola imbandita, con tanti piatti della tradizione da far venire l’acquolina in bocca! Ma…quest’anno c’è un ma: cosa mangia l’amica vegana? Non siamo al ristorante questa volta, quindi? Do not panic!
Siamo andati da Giovanna, titolare de La Cucina Naturale di Cattolica, che ci ha raccontato la sua proposta d’asporto per un pranzo natalizio total veg, una selezione di piatti da prenotare e ritirare il 25 dicembre, caldi e pronti da consumare.
Giovanissima, ma con quasi 20 anni di esperienza in ambiti diversi della ristorazione, dentro e fuori dalla cucina, è la prima volta che Giovanna ha un locale per preparazioni vegetariane e vegane. Dopo un approccio con il macrobiotico, in cui già mancano molti derivati animali, da maggio 2019 gestisce la Cucina Naturale, graziosa gastronomia con deliziose pietanze veg dolci e salate.
Hai seguito qualche percorso di formazione specifico per questa tipologia di cucina?
Né scuola né altro. Tanta esperienza accumulata negli anni in diverse realtà lavorative.
Sicuramente all’inizio è stato importante essere affiancata dall’aiuto cuoco della vecchia gestione, con molte ricette già collaudate. Ciò che mancava era una formazione sulla pasticceria vegana e, in vista dei panettoni natalizi, ho iniziato un corso online tenuto dallo chef vegano Emanuele Di Biase. Mi è stato di grande aiuto. La ricetta dei panettoni che farò sarà proprio quella che ha creato lui.
Natale. E subito penso a salumi, formaggio di fossa, pasta fatta in casa, carne e dolci! Di solito i ristoranti sono attrezzati con piatti alternativi ai grandi classici del 25 dicembre. Ma per un pranzo di Natale a casa? Cosa proporresti a chi ha qualche parente vegano?
Per questo Natale, ho pensato a tutti! Anche a quella all’amica vegana che al pranzo con i parenti vorrebbe poter gustare, come tutti, ogni portata dell’abbondante pasto in famiglia, ma deve limitarsi agli antipasti e qualche contorno. Quindi, per questo Natale 2020, ho studiato un menù completo di piatti vegani dall’antipasto al dolce, cercando di mantenere la “struttura” di quello tipico della tradizione romagnola, con i classici profumi e sapori del periodo natalizio.
Sono curiosa. Cosa ci proponi allora?
Per iniziare propongo delle entratine di legumi e verdure di stagione: un’insalata misticanza con melograno e balsamico e una velluta di lenticchie. Un classico bis di primi cappelletti in brodo e lasagnetta, ma in versione vegan: i primi con ripieno a base di lenticchie e la lasagna vegana con zucca e carciofi. A seguire, il seitan brasato nel vino rosso con funghi e purè, al posto della carne. E per finire in dolcezza, panna cotta con mele e cannella e un’immancabile fetta di panettone vegano!
La Ricetta de La Cucina Naturale
Cappelletti vegani in brodo vegetale
Dosi per 6 persone
Per i cappelletti:
500 gr di farina di farro
250 gr di acqua tiepida
5 gr di sale
Per il ripieno:
1 costa di sedano
100 gr di cipolla
80 gr di carote
800 gr di passata di pomodoro
500 gr di lenticchie secche
alloro q.b.
rosmarino q.b.
Preparare un trito di sedano, carota e cipolla da soffriggere, aggiungere la passata di pomodoro e gli odori a piacere. In una casseruola a parte lessare le lenticchie in abbondante acqua (in alternativa, per comodità si possono utilizzare quelle in scatola precotte). Una volta pronte unire le lenticchie alla base di pomodoro e lasciarla cuocere a fuoco lento per un’oretta circa, in modo che il ragù si rapprenda e si insaporisca. Aggiustare di sale e pepe. Se la consistenza è ancora troppo liquida si può aggiungere una patata lessa oppure del pan grattato. Infine frullare il tutto. Il risultato finale deve essere una pasta abbastanza cremosa per la farcitura della pasta fresca.