Avete mai sentito parlare dei community gardens newyorkesi?
Siamo alla fine degli anni ’70 e a New York c’è un bel movimento. I community gardens caratterizzano tutta la città e in particolare modo l’East Village, un quartiere della “circoscrizione” di Manhattan, zona tradizionalmente conosciuta anche come Lowe east Side. I community gardens esplosero, letteralmente. Successe grazie all’idea nata dal movimento ambientalista Corpo di Pace della Generazione Post Flower Power che inaugurò delle vere e proprie bombe fatte con palloncini pieni di terriccio e semi, le seeds bombs, che venivano lanciate in pezzi di terreno abbandonati per far germogliare piante e fiori. Da queste bombette di pace nacquero la Green Guerilla e il guerilla gardening.
Perché vi parliamo di questo?
Perché a Rimini, sabato 27 marzo, è successo qualcosa di simile: sono stati consegnati cinquemila bulbi di tulipani a tutte le attività e i negozi aperti al pubblico (secondo le normative e i regolamenti in vigore) del Borgo San Giuliano, ai residenti e a tutti coloro che hanno voluto partecipare a questa iniziativa per far fiorire la città in attesa di Giardini d’Autore, l’appuntamento dedicato al giardinaggio con i migliori vivaisti d’Italia che quest’anno avrà luogo durante il weekend del 14,15 e 16 maggio 2021 sulla Piazza Sull’Acqua Ponte di Tiberio Borgo San Giuliano di Rimini.
È proprio in occasione della primavera che Giardini d’Autore ha lanciato, in collaborazione con l’Azienda Agricola Raziel di Padova, leader in Italia nella produzione e distribuzione di bulbi da fiore e rari, il Borgo San Giuliano, il Gruppo Ci.Vi.Vo. e Società de Borg, ha lanciato l’iniziativa “#cinquemilafiori per la città” con l’obiettivo di “Diffondere la Bellezza in città”.
“Oggi più che mai abbiamo bisogno di condivisione, di sentirci uniti, anche se distanti, in un processo di rinascita, piccoli gesti capaci di far sorridere, di riempire gli occhi di cose belle e noi di Giardini d’Autore vogliamo farlo con gli strumenti più potenti che abbiamo a disposizione i fiori!
In un momento ancora così difficile e incerto vogliamo affidarci alla natura per imparare il rispetto dei tempi, delle regole, della pazienza, della protezione e della cura e alla primavera con quel suo silenzioso rimanere in attesa che ognuno fiorisca a modo suo. Un’attesa che senza dubbio sarà ripagata”
ha dichiarato Silvia Montanari, ideatrice e organizzatrice di Giardini d’Autore.
Un unico impegno richiesto in cambio… Prendersene cura e contribuire a creare la propria “cassetta fiorita” esponendola sui balconi, sui terrazzi o sulle porte della propria abitazione o attività.
I tulipani, questi i fiori scelti per l’iniziativa, fioriranno intorno alla metà di aprile quando, se le regole del periodo lo consentiranno, si inviteranno tutti coloro che hanno partecipato all’iniziativa a portare in esposizione la propria cassetta fiorita sul Ponte di Tiberio o alla Piazza sull’Acqua come omaggio alla primavera e alla città.
…perché non è primavera senza fiori, senza
Giardini d’Autore e senza Salotto Kapperi!
(e per saperne si più continua a leggerci, presto daremo tutte le info!)