Caro Kapperi!
ti scrivo e ti confesso che con te non è stato un colpo di fulmine: scalini da salire e soste forzate hanno in qualche modo rallentato la nostra relazione. Solo ora, dopo un anno e giunti al terzo numero, il feeling lo tocco con mano ed esclamo con piacere Kapperi! che Gusto l’averti inventato.
Una dichiarazione d’affetto che nasce anche dall’evidenza dei fatti: riunioni di redazione dal sapore creativo, contenuti che si susseguono come onde, grande energia da parte di tutti noi. Il cambio di colore – da rosso in arancione – gioca la sua parte e il nostro territorio fortunatamente continua essere fonte di notizie e novità in tema food, lifestyle, benessere e bellessere.
Altra carta a tuo favore caro Kapperi! e qui ahimé devo utilizzare parole ridondanti, è che tu sei carta stampata, sei progetto e realizzazione, sei cosa che nasce e si chiude, sei identità e offri senso di appartenenza, sei percorso con un inizio e una fine in attesa del prossimo numero. Godi della bellezza delle pagine da sfogliare, da toccare, direi quasi da annusare.
Chiudo questa sdolcinata confessione e lettera con una curiosità.
Per la terza volta in copertina e protagonista della rubrica PRIMOPIANO – dopo Martina Morotti di MO.CA e Olivia Lucchi di Tenuta Saiano con Bucolica – un’altra donna, Rosa Fanti, manager e imprenditrice titolare dell’azienda agricola Vistamare di Santarcangelo di Romagna. E per la terza volta come Chef un uomo. Dopo Silver Succi del Quartopiano Restaurant e Massimiliano Mussoni dell’Osteria La Sangiovesa, il protagonista è Vincenzo Vitiello, meglio conosciuto come Enzu, titolare del primo e l’unico street food asiatico a domicilio con base a Rimini, Cesena, Santarcangelo e Forlì.
In tanta enfasi, dimenticavo di annunciarvi che abbiamo dato vita alla nuova rubrica “Vanga e Rossetto”, curata da Silvia Montanari organizzatrice e responsabile della manifestazione Giardini d’Autore. In questo caso non importa chi indossa il rossetto, uomo o donna, importante è maneggiare con cura la vanga e seguire le indicazioni di Silvia.
Laura Maria Elena Ravasio