Sul Sentiero dell’Infanzia del Mondo di Tonino Guerra
“Laura buongiorno …” saluti, abbracci, sorrisi, due chiacchiere tra amici e poi … “Domenica mattina si parte da Pennabilli per testare un nuovo sentiero: “L’infanzia del mondo”, sarai dei nostri?”
La risposta è arrivata su due piedi “Che meraviglia, sì certo grazie! Posso spargere la voce e invitare qualche amica?” … “Nessun problema, invita chi credi”
Questa in sintesi la conversazione tra Laura e Lino. Aggiudicato, si va! Punto di ritrovo la Piazza Vittorio Emanuele di Pennabilli, partenza alle ore 9.30.
La compagnia, un’allegra brigata! Parte della nostra redazione, qualche amica e, a farci da guida Lino Gobbi insieme a Gianfranco Soriani – l’uno Presidente e l’altro Direttore dell’Ente Parco Sasso Simone e Simoncello – e Luigi Cappella, già Sindaco di Casteldelci, medico di famiglia ora in pensione, poeta e viandante innamorato delle sue valli.
La giornata, magica e dai colori autunnali con i raggi di sole a riscaldare i nostri passi.
Dopo una visita all’Orto dei Frutti Dimenticati, definito dallo stesso Tonino Guerra un museo dei sapori, che presenta al suo interno piante da frutto appartenenti alla flora spontanea appenninica qui raccolte per essere preservate dall’oblio e dalla estinzione, lasciamo Pennabilli e scendiamo fino al torrente Messa, che guadiamo per avviarci alla volta di Cà Fanchi.
Cà Fanchi, delizioso borgo individuato dall’Ente Parco come luogo della biodiversità in cui giovani e anziani insieme stanno coltivando semi del tempo passato per mantenere in vita piante antiche, ci regala una chiesina a pianta circolare, unica nel territorio, recentemente restaurata grazie agli investimenti della regione sul Parco Sasso Simone e Simoncello.
Racchette da trekking in mano, ripartiamo in direzione Villa Maindi, piccolo borgo molto vissuto anche da tanti riminesi che lo hanno scelto per trascorrere i loro week-end e il loro tempo libero, per addentraci poi nella parte più naturalistica del percorso, la foresta di faggi e cerri e il Canaiolo, luogo dove si incrociano due ruscelli -uno scende dalla Cantoniera, l’altro dal Monte Canale- che danno origine al torrente Messa.
Le cascatelle sono una vera meraviglia, il torrente da guadare una piccola sfida. Attorno solo il suono dell’acqua che scorre formando piccole e grandi pozze. Questo è il luogo che Tonino Guerra ha chiamato l’Infanzia del Mondo che dà il nome al Sentiero.
Procediamo e, dopo una breve salita arriviamo a un laghetto per una breve sosta ristoro deliziata, gioia per le nostre orecchie e i nostri cuori, da una poesia che ci recita Luigi Cappella.
Il Sentiero si avvia al termine: dopo L’Agriturismo Fattoria di Larghetti, la strada asfaltata ci riporta sui nostri passi e ci conduce a Pennabilli dove ci attende l’accogliente Lora, moglie di Tonino Guerra per una visita guidata al Museo, emozione che completa questa magnifica giornata!
Grazie di cuore a Lino, a Luigi e ai viandanti che ci hanno tenuto compagnia in questo procedere lento…
Sentiero dell’Infanzia del Mondo, dettagli tecnici:
– distanza totale 8 Km
– dislivello 400 mt
– durata 3 ore
Informandosi con le organizzazioni amministrative è possibile visitare il MUSSS -Museo naturalistico, Centro di educazione ambientale e alla sostenibilità del Parco Sasso Simone e Simoncello- e, prendendo appuntamento con l’associazione di Tonino Guerra si può fare visita al Museo Tonino Guerra.
Il Sentiero che gentilmente Lino Gobbi ci ha fatto testare rientra nel programma delle escursioni del Parco Sasso Simone e Simoncello e l’Associazione Tonino Guerra lo sta predisponendo come itinerario.
Parco del Sasso Simone e Simoncello
Via Rio Maggio sn – 61021 Carpegna (PU)
Tel 0722.770073 – email: info@parcosimone.it
Parco interregionale del Sasso Simone e Simoncello
Centro Visite di Pennabilli
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47864 Pennabilli (RN)
0541-928047
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