Dolore cronico e Fibromialgia
Malattie invisibili sul lavoro – Modelli di inclusione e accomodamenti ragionevoli
Ne ha parlato il dott. William Raffaeli di Fondazione Isal
domenica 20 marzo a Salotto Kapperi!
Salotto Kapperi!, all’interno di Giardini d’Autore, ha ospitato vari incontri e interviste. Nella splendida cornice della Piazza sull’Acqua del Borgo San Giuliano, si sono alternati gli interventi di esperti di ristorazione, food blogger, artisti e personalità pubbliche. Nella mattinata di domenica 20 marzo è stato il turno di Fondazione ISAL con il panel Dolore cronico e fibromialgia – Malattie invisibili sul lavoro e modelli di inclusione e accomodamenti ragionevoli.
Il Dottor William Raffaeli, Presidente dell’associazione, ha parlato dei grandi temi oggetto delle campagne di sensibilizzazione pubblica di ISAL. Quasi un quarto degli italiani convive con una qualche forma di dolore cronico, il quale nei casi più gravi inabilita al lavoro. Per la Fondazione è fondamentale tutelare i diritti dei lavoratori, la cui condizione di dolore spesso non è neppure riconosciuta giuridicamente come tale.
La discussione è quindi virata sulla fibromialgia, una patologia di cui purtroppo si conosce ancora molto poco. Essa colpisce per l’80% persone di genere femminili e si presenta come una sensazione di dolore diffuso su tutto il corpo, la cui conseguenza più estrema è l’impossibilità di condurre una vita autonoma. Le persone che ne sono affette, come ha spiegato il Dottor Raffaeli, “non hanno materia, cioè gli è difficile trasformare questa condizione di malattia in una cognizione semplice attraverso esami del sangue, raggi o altre documentazioni iconografiche”. Come spesso succede in questi casi, manca un autentico riconoscimento giuridico di questa condizione.
All’incontro hanno partecipato anche la Presidente del Consiglio Comunale Giulia Corazzi e l’Assessore Mattia Morolli, i quali hanno portato alla Fondazione ISAL i ringraziamenti della città di Rimini per il lungo e stimato impegno in campo sociale.