Anche noi in scena al Teatro Galli
per celebrare i 25 anni del Parco del Sasso Simone e Simoncello
Un quarto di secolo per il Parco del Sasso e Simoncello, il cuore verde della Bassa Romagna, santuario dei mondi naturali del territorio e meta di escursioni e trekking.
Mercoledì 20 aprile, al Teatro Amintore Galli, si è tenuto l’evento di celebrazione di questo significativo anniversario. Un appuntamento molto partecipato per il quale siamo stati coinvolti direttamente: è stata, infatti, Laura Ravasio, Direttrice Responsabile di Kapperi! food & much more, a presentare la serata e a introdurre i tanti ospiti che si sono alternati in scena: esponenti delle amministrazioni locali, operatori turistici e rappresentanti dei presidi culturali del territorio, tutti coinvolti nel preservare, migliorare e promuovere l’offerta naturalistica del Parco.
Localizzato tra Emilia-Romagna, Marche e Toscana nella regione storica del Montefeltro, il Parco si estende su un’area di quasi 5000 ettari attraverso i comuni di Carpegna, Montefeltro e Montecopiolo. Dominato da due enormi sassi calcarei, il Parco regala una vista meravigliosa ai suoi sempre più numerosi visitatori, un luogo magico in cui pullulano borghi caratteristici, meraviglie storiche e una natura rigogliosa.
A introdurre l’evento è stato il Sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaald, che ha ricordato come il Sasso e Simoncello sia un importante volano per il turismo di tutta la Romagna. Grazie alla sinergia tra pubblico e privato e alla responsabilità di tutte le realtà associative coinvolte, il Parco è diventato una vetrina delle ricchezze naturalistiche di tutto il Montefeltro.
I relatori che si sono alternati sul palco o connessi da remoto hanno descritto i progetti in sviluppo e le prospettive future per la valorizzazione dell’area, costantemente in crescita e miglioramento. Dal Presidente dell’Ente Parco di gestione del Parco Sasso Simone e Simoncello, Lino Gobbi, all’ex Sindaco di Rimini Andrea Gnassi, al rettore dell’Università Carlo Bo’ Giorgio Calcagnini, tutti hanno voluto rendere omaggio a uno dei maggiori tesori che il nostro territorio offre.