E’ iniziato con il video del ristorante Yeppa di Atlanta la conferenza stampa per la presentazione della Rebola Week, l’usuale settimana di eventi che presentano la nuova rebola del 2022.
Anche il ristorante di Atlanta fortemente marchiato RIMINI come la bottiglia riserverà una serata alla regina del vino riminese martedì 30 maggio.
Ma è un territorio che si muove per l’empatico vino riminese: tutte le cantine aperte sabato e domenica, sempre più ristoranti che partecipano al progetto con la rebola ad un prezzo di lancio nel week end, rebola come aperitivo in via Mentana venerdì ed al Bagno Tiki 26 sabato, un calice di rebola offerto al cinema Fulgor in occasione dell’uscita del Film di Marco Bellocchio “Rapito”.
E da quest’anno i Rebola Point: Chesa de Vein, Cimina dolciaria ed Enoteca Amatori, tre posti della rebola dove sono presenti i prodotti dei 16 produttori, insomma si può scegliere se acquistare in cantina o averle tutte a disposizione in questi locali.
“ Siamo convinti che il vino è un driver turistico “dice il Presidente della Strada dei Vini e dei Sapori Sandro Santini “ la bottiglia marchiata RIMINI non solo diventa un elemento della vacanza in riviera ma è anche un souvenir liquido che dilata questa vacanza a casa, quando si torna e si accendono i ricordi. Il valore dei 16 produttori che si sono messi assieme è un valore per tutto il territorio a cui chiediamo consapevolezza”.
“ il vino è un elemento sinergico con il territorio per la sua storia e le storie di chi lo lavora “ chiosa Ilia Varo Presidente del GAL Valli Marecchia e Conca” il GAL è pronto a fare un pezzo di strada insieme ai 16 rebolisti del progetto RiminiRebola”.
“ I produttori del progetto RiminiRebola sono stati capaci di sviluppare un grande progetto che ho visto crescere nel tempo perché ho affiancato il mondo vinicolo sino dai lontani tempi in cui ero Assessore in Provincia” conclude Il Presidente di Visit Romagna e della Provincia di Rimini Jamil Sadhegolvaad “ la rebola ad Atlanta ma anche a Milano per la conferenza stampa della Notte Rosa ne sono testimonianza. La crescita è certificata anche dalla presenza stabile della regina del nostro vino nelle carte dei vini dei ristoranti riminesi”.