Il 28 ottobre, 4 e 11 novembre spazio alle pellicole di giovani registi esordienti influenzati dal cinema felliniano
Fellini Museum e Amarcort Film Festival celebrano il centenario disneyano con una mostra a Palazzo Fulgor arricchita dalle tavole di Cavazzano
Rimini, 25 ottobre 2023 – Partito il conto alla rovescia in vista di Amarcort Film Festival, il festival internazionale sui cortometraggi, nato nel 2008 e dedicato a Federico Fellini. La 16esima edizione si svolgerà a Rimini dal 14 al 19 novembre: nei prossimi giorni sarà ufficializzato il programma che si preannuncia ricco di sorprese, appuntamenti, incontri con registi e autori e proiezioni.
Nel frattempo, gli organizzatori del Festival invitano il pubblico a prendere parte ad un’anteprima legata al Premio Burdlaz,istituito nel 2022 e rivolto a giovani registi esordienti autori di lungometraggi ispirati al cinema felliniano. Il primo regista insignito del riconoscimento è stato Marco Chiappetta per la sua opera prima, Santa Lucia.
Presso la Cineteca di Rimini, verranno proiettate le tre opere finaliste dell’edizione 2023, accompagnate da una breve introduzione del corrispettivo autore. In scena le pellicole di tre registi esordienti che hanno saputo trovare nel maestro Fellini l’ispirazione per realizzare i loro primi lungometraggi.
Gli appuntamenti della rassegna saranno il 28 ottobre, 4 e 11 novembre a partire dalle 21.00.
- Amusia di Marescotti Ruspoli (28 ottobre, ore 21:00)
- Koza Nostra di Giovanni Dota (4 novembre, ore 21:00)
- Margini di Niccolò Falseti (11 novembre, ore 21:00)
I film in concorso saranno soggetti al giudizio di una giuria di esperti che ne decreterà il vincitore. Il pubblico presente iscritto alla “giuria popolare” decreterà invece il Premio del Pubblico. Per candidarsi alla giuria popolare inviare un messaggio WhatsApp al numero 327 9537101, indicando nome e cognome. In questo modo si avrà il posto riservato per tutti e tre gli appuntamenti.
L’anniversario disneyano: la mostra al Palazzo del Fulgor e le tavole di Cavazzano
Il 2023 è anche l’anno in cui si celebra il centenario della Disney, fondata il 16 ottobre 1923. Lo spunto è offerto dal magico incontro fra uno dei disegnatori “Disney moderni” in attività oggi più celebri, Giorgio Cavazzano, e Federico Fellini, avvenuto in occasione della realizzazione della versione a fumetti del film La Strada del 1954. L’omaggio ai 100 anni Disney prenderà il via nella sede del Palazzo del Fulgor del Fellini Museum: è qui che, a partire dalle ore 12.00 di sabato 28 ottobre, verranno esposti alcuni preziosi artwork da collezioni private. All’inaugurazione prenderà parte Federico Fiecconi, giornalista, scrittore e critico del fumetto. In scena una selezione di bozzetti originali, dipinti e cels utilizzati per creare i celebri corti Disney a partire dagli anni ’20 fino ai giorni nostri. Il tutto sarà arricchito, sempre a partire dal 28 ottobre, da una selezione di tavole anastatiche del fumetto del 1991 realizzate dallo stesso Giorgio Cavazzano. Il fumettista sarà a Rimini giovedì 16 novembre al cinema Fulgor (ore 21.00) per la consegna del premio “Un felliniano nel mondo”.
Al centenario disneyano è dedicato anche l’evento speciale dell’Amarcort Film Festival in programma la sera del 17 novembre: “Disney 100 – Un secolo di capolavori del cortometraggio animato” con l’esperto Federico Fiecconi.
Di seguito le brevi sinossi dei film che verranno proiettati in occasione delle tre serate del Premio Burdlaz
Sabato 28 ottobre ore 21. 00 – Amusia – L’amusia, dal greco “a-musia” ovvero “mancanza di armonia”, è una malattia cerebrale che impedisce a chi ne soffre di comprendere, eseguire e apprezzare la musica. Questa subisce una distorsione sonora, provocando un disturbo uditivo. Il film affronta la patologia in maniera sottile: attraverso una storia d’amore tra una ragazza che “scappa” dalla musica e un ragazzo che “sopravvive” grazie alla musica. Un’infanzia solitaria, trascorsa a difendersi dai pregiudizi altrui, spingerà la protagonista a fuggire e la porterà dentro il mondo periferico, dimenticato e vagamente onirico di un ragazzo che combatte la solitudine con la musica mentre cerca di non far marcire i sogni che ha nel cassetto. In un microcosmo provinciale e vagamente surreale, fatto di edifici metafisici, motel a ore e luci a neon, due opposti si incontrano e come spesso accade, si attraggono.
Sabato 4 novembre ore 21.00 – Koza Nostra – Quando Vlada Koza, una matura donna ucraina, invadente e premurosa, diventa nonna per la prima volta, molla tutto e dai Carpazi raggiunge sua figlia in Italia, piombandole in casa senza preavviso. Ma la ragazza non apprezza le attenzioni asfissianti della madre, così la mette alla porta, senza tante remore. Vlada si ritrova, sola e senza un soldo, nell’entroterra siciliano. Un inaspettato incidente d’auto la trasforma nell’improbabile governante di Don Fredo, capo clan dei Laganà, una disfunzionale famiglia mafiosa che lotta per non essere eliminata. L’irrefrenabile invadenza di Vlada, che ama sentirsi utile, prendersi cura degli altri, aggiustare le cose e dare consigli, sembra portare un accenno di palpabile benessere tra le mura di Villa Laganà… Almeno fino al giorno in cui Vlada scopre chi sono davvero Don Fredo e i suoi figli…
Sabato 11 novembre – Margini – Grosseto, 2008. Edoardo, Iacopo e Michele sono i giovani membri di un gruppo punk. Stanchi di suonare tra sagre e feste dell’Unità, hanno finalmente l’occasione di riscattarsi aprendo la data bolognese dei Defense, famosa band punk hardcore americana. Quando il concerto viene annullato, i tre non si danno per vinti: se non possono andare a Bologna a suonare con i Defense, allora saranno i Defense a venire a Grosseto. Il piano, però, si rivela più difficile del previsto: i paradossi della vita di provincia trasformano ogni dettaglio in un problema insormontabile, mettendo in discussione la riuscita dell’impresa ma soprattutto ciò a cui i tre tengono di più: la loro amicizia.
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