Venerdì 15 marzo a Sogliano al Rubicone in scena Luigi D’Elia
Il dramma della peste, che gli porta via il padre e il nonno. La fame e la povertà da giovane pittore apprendista, il successo fulmineo e scapestrato, i litigi, le risse: tentati omicidi, agguati in strada, ferite denunce e un omicidio riuscito. Fughe precipitose e ritorni. Arresti, scarcerazioni, protettori, amanti, pene comminate, sentenze di morte. Una grazia arrivata troppo tardi.
Sono gli episodi che costellano la vita di Michelangelo Merisi da Caravaggio. Dettagli che compongono un mosaico complesso e sfaccettato. A tentare di ricomporlo, sul palco del teatro Elisabetta Turroni di Sogliano al Rubicone per la XXV edizione di Prova d’Attore, sarà venerdì 15 marzo (ore 21.00) Luigi D’Elia, con uno spettacolo scritto da Francesco Niccolini, per la regia Enzo Vetrano e Stefano Randisi (per la prima volta nella loro carriera impegnati nella regia di un monologo).
In “Caravaggio”, Niccolini e D’Elia provano ad attraversare l’epoca d’oro della cultura italiana ed europea, quel primo Seicento che ha visto sbocciare i capolavori e le rivoluzioni più grandi del pensiero, dell’arte e della scienza occidentale: Shakespeare, Galileo, Cervantes, Gesualdo da Venosa e Caravaggio. Tutti insieme. Nati e morti tutti negli stessi anni. Tutti mossi dallo stesso scandaloso ardore.
Il programma della stagione teatrale invernale del 2024 prosegue:
- Domenica 7 aprile – Lella Costa con “Cuore di burattino”.
- Domenica 21 aprile – Corrado Nuzzo e Maria Di Biase “Delirio a due”
INFORMAZIONI
Inizio spettacoli ore 21,00 – Biglietti: Intero € 18 – Ridotto € 15.
Prenotazioni 370-3685093 / spettatore@sillaba.org