“Siediti in comoda posa, dorso delle mani sulle ginocchia e se vuoi, pollici e indici che si sfiorano in jnana mudra, è nel silenzio che la meraviglia accade…” alle sue spalle brillava a intermittenza la luce del faro di Rimini, entrava nella sua stanza e nelle stanze improvvisate a sale yoga di chi seguiva la pratica dal display dello smartphone.
La voce di Giuseppe Conte aveva appena decretato il lock-down totale, Rimini e provincia dichiarate dopo qualche giorno zona rossa!
E’ in questo scenario che Charlotte Lazzari, 28 anni, insegnante e formatrice Odaka Yoga e Odaka Yoga Prenatal, ha tenuto compagnia nei periodi più bui del “confinamento ”, è entrata nel cuore e ha fatto appassionare centinaia di persone a questa tecnica yoga, con grande professionalità, tanta spontaneità e il sorriso sempre sulle labbra… “raggio di sole per alcuni fans”…Dapprima sul suo profilo IG e poi su quello Freddy Wear.
Lasciamoci raccontare da Charlotte com’è andata?
Non sono una grande amante dei social. I primi giorni della quarantena ho fatto un rapido sondaggio sulla mio profilo Instagram ed è emerso che il 100% delle persone desiderava provare o continuare a praticare yoga, anche a distanza e mediata dal display del cellulare. Ho iniziato ed è stato da subito un successo, tant’è che sono stata contattata da Freddy – brand d’abbigliamento per fitness e sport – per entrare a fare parte del loro progetto Move with us; ho proseguito così sul loro profilo aziendale.
Cosa hai scoperto da questa esperienza?
Ho scoperto che mi piace! Sono orgogliosa di avere contribuito nel mio piccolo a rendere le persone più serene. Nello yoga chi sta di fronte a te, non è lì per imparare, ma per stare bene, non è una scuola, sono condivisioni e se il messaggio arriva allora hai centrato il segno. I messaggi di chi mi ha seguito e nei quali tutti dichiaravano come si sentivano trasformati dopo la pratica sono stati la soddisfazione più grande. Penso di avere lasciato questo messaggio, quello della necessità di tornare ad ascoltarsi e di farlo con la propria autenticità. Alle prime dirette ero un po’ tesa, vedevo i numeri dei partecipanti crescere a dismusura…prendevano parte neofiti senza pretese, ballerini di teatri importanti, ex colleghi. Tra questi Virna Toppi prima ballerina a Monaco, Claudio Coviello, primo ballerino alla Scala, Anbeta, insegnati di yoga e di pilates. Una responsabilità enorme… Ho cercato di venire incontro a tutti e credo di esserci riuscita.
Cosa è Odaka Yoga?
Odaka yoga e uno stile di yoga innovativo nel rispetto della tradizione che trova ispirazione dal moto dell’oceano e delle sue onde, dove nel fondere il Bushido (la Via del Guerriero), la pratica dello yoga e i principi di biomeccanica corporea sono espressi fisicamente ed emozionalmente i principi di adattabilità, trasformazione e forza interiore. Mi piace fare riferimento a una frase che i fondatori, Roberto Milletti e Francesca Cassia introducono ai corsi di formazione: “Non resistere – non creare sofferenza. Che la realtà sia la realtà. Lasciate che le cose scorrano naturalmente in avanti in qualunque modo a loro piaccia” (Lao Tzu) per me questo è Odaka. Nel simbolo appaiono la spada con la punta rivolta verso il basso (l’anima del guerriero, imperturbabilità) il serpente (fluidità e non-identificazione) e l’aquila (libertà, capacita di agire o non-agire). Noi insegnanti abbiamo un codice etico, ma siamo liberi di esprimere la nostra pratica come vogliamo. La mia pratica non sarà mai uguale a quella di un altro insegnante.
Quali sono i benefici, a chi lo consigli?
C’è una frase molto bella che dicono spesso i miei Sensei : “Tu sai respirare? Si’? Allora puoi fare yoga!” E’ una cosa che io ripeto come un Mantra. In Odaka non esiste la posa perfetta è una cosa impossibile dato che ogni corpo è unico fisicamente. Chiaramente una pratica costante ti permette di raggiungere un buon grado di trasformazione, ma soprattutto ti fa sentire bene nella tua pelle. Lo possono praticare tutti quindi e ciascuno è chiamato a trovare la sua posa perfetta. Dopo un p’ che prendi parte alle lezioni riesci a portare un pezzettino della tua pratica nella tua vita, c’è qualcosa che ti rimane dentro e porti quello stato nel quotidiano.
Charlotte per quanto giovane, hai un passato importante da ballerina classica e contemporanea.
Sono nata a Lione, madre francese e padre riminese, ho iniziato a danzare all’età di 3 anni. Da adolescente ho iniziato a fare i primi concorsi, a vincerne parecchi e a prendere le prime borse di studio. A 13 anni feci la mia primi audizioni alla Scala di Milano e a Cannes. Scelsi Cannes, sole, mare, una lingua che conoscevo, il francese … dopo un paio di anni con il desiderio di riavvicinarmi alla mia famiglia in Italia feci un concorso e il direttore della Scala mi invitò a proseguire i miei studi in Accademia. Lì mi sono diplomata. Poi sono andata all’Opera di Stato di Hannover in Germania e ci sono rimasta 3 anni. Pensavo di avere trovato negli applausi della gente il mio posto del mondo… ma non stavo bene. Ho preso il coraggio a due mani, sono andata dal direttore dell’Opera di Stato di Hannover e mi sono licenziata. Sono partita per Bali, ho fatto la mia prima lezione di yoga in un posto meraviglioso e mi sono detta “Ok io ho bisogno di perdermi per ritrovarmi”. Quando sono tornata ho cominciato a programmarmi un lungo viaggio tra Vitenam, Laos e Cambogia. Chiuso conto in banca, volo di andata prenotato, ma… una sera, per caso, conobbi Kledi in una cena in comune tra amici ballerini a Roma … Sarei dovuta partire per il Vietnam il 31 ottobre, quel viaggio non l’ho mai fatto!
Perché avete scelto di vivere a Rimini?
Dopo tanti anni di lontananza, avevo bisogno di avere la famiglia vicino, di riavvicinarmi a casa. Non avrei mai potuto vivere a Roma con l’ansia dei fotografi attorno, e la frenesia della grande città. Kledi e io cercavamo la semplicità, il piacere di muoversi in bicicletta, una dimensione più piccola e intimista rispetto a quella di Roma.
Riguardo all’Odaka, cosa hai in cantiere?
In realtà non è in cantiere, è cosa fatta! Il mio sito, dal 4 luglio online WONDERYOGI www.charlottelazzari.it. Tre mesi fa chi lo avrebbe mai detto. Accesso con credenziali, pratiche di Odaka Yoga con abbonamento e 2 dirette al mese a numero chiuso. Inoltre, accesso illimitato ai miei video, percorsi di pratica, contenuti extra con ospiti del mio mondo, meditazioni, interviste con professionisti di ambiti relazionati allo yoga (naturopatia, Ayurveda, cristalloterapia… ) una vera community! L’intervista non rende al completo perché il meglio di sé Charlotte lo dà dal vivo o mediata dal web quando dona con anima, cuore e spontaneità la sua pratica.
NAMASTE’