“Tutti gli uomini hanno bisogno di realizzarsi”
Ognuno con le proprie abilità, e il nostro lavoro consiste proprio nel mettere tutti in condizioni di perseguire questo obiettivo, questo bisogno di sentirsi utili che ci accomuna.(*)
La prima volta che sono arrivata a Ca’ Santino era una giornata di sole, la campagna profumava di fine inverno e, durante la visita al centro, sono stata travolta da mille sorrisi e alcuni abbracci, forti, significativi.
Ca’ Santino è una Cooperativa Sociale che dal 1997 accoglie in un’ampia casa colonica, giovani e adulti con disabilità, in Valconca, nel comune di Montefiore. I diversi servizi e le numerose attività che il Centro offre, si pongono l’obiettivo di rendere la vita che si svolge al suo interno dinamica e con valenza terapeutica. L’ambiente, la natura e gli animali che caratterizzano il Centro, favoriscono la realizzazione di diverse attività ed esperienze educative per tutti gli ospiti che, accolti in spazi adeguatamente curati, possono ottenere effetti benefici e pacificanti. Da alcuni anni la vita in fattoria ha dato vita ad alcune produzioni di eccellenza, non solo in termini di bontà e qualità del prodotto, che sono appunto indiscutibili, ma per la valenza che queste produzioni hanno per tutti gli ospiti del centro. Il termine alto valore aggiunto non è mai stato così appropriato come lo è in questo caso.
Le attività della fattoria si realizzano nei seguenti ambienti:
– tre ettari di superficie boschiva, attrezzata con camminamenti e aree di sosta, finalizzate alle escursioni promosse dagli educatori a favore degli utenti.
– il pollaio: galline, anatre, oche, pavoni, tacchini, etc.
– l’ovile, che ospita pecore e capre;
– le stalle, per il ricovero di cavalli, asini e mucche;
– il maneggio, per le attività con cavalli ed asini;
– i paddock, adibiti al pascolo estivo degli animali;
– l’oliveto, un frutteto tradizionale e un antico pomario;
– laboratorio dedicato a piante aromatiche ed officinali;
– orto e serra e locali per ricovero e deposito attrezzi e macchine agricole.
– il forno che nel 2019 ha permesso di avviare il laboratorio di panificazione per persone con disabilità.
Chiedo a Pierpaolo Frontini, coordinatore del Centro, qual è il tema che contraddistingue il loro approccio.
E’ il tema ai noi caro della VITA OPEROSA, capace di abbandonare quell’approccio assistenzialista che ha contraddistinto troppo spesso negli anni il lavoro sociale e capace invece di guardare la persona con disabilità come portatrice di una prospettiva nuova, indipendente. Questo sollecita la nostra capacità di operatori a saper cogliere anche i più piccoli segnali di operosità ed in inserirli in un contesto, in uno scenario o in una filiera, affinché TUTTI possano mettersi in gioco, affrontare il lavoro, sperimentare la gratificazione di fronte ai successi e viversi come persone adulte capaci di dare e contribuire, capaci di fare. E nell’ottica del cercare situazioni operose che abbiano rilevanza in un progetto di vita, i nostri progetti nascono così.”
Come è nato il laboratorio di panificazione?
Il laboratorio sociale del FORNO nasce sotto una duplice veste, la prima di creare prodotti da forno mirati alla valorizzazione di una filiera alimentare di nicchia con l’utilizzo di prodotti tipici del territorio (farina, olio, uova, …) abbinandoli alla filiera dei prodotti officinali (lavanda, timo, origano, …) e dell’ortofrutta coltivata e prodotta all’interno del Centro. (*) Dal Libro “Come le Nuvole. Ca’ Santino, la sua storia.” Non secondaria è la dotazione di attrezzature professionali di qualità, consigliata da esperti del settore grazie alle cui attenzioni abbiamo saputo promuovere ed organizzare corsi di formazione sia per gli operatori di Cà Santino, sia per gli ospiti del Centro, i quali si vedono così protagonisti di un settore, quello alimentare, che gli consente di esprimersi nella loro manualità e, nel contempo, di ricercare e garantire una produzione di qualità, dedicandosi con pieno amore e passione a questa occupazione.
Gli ospiti del centro dunque di cosa si occupano in questo caso?
Ognuno di loro ha dei compiti e delle competenze specifiche, c’è chi in laboratorio impasta e infarina, chi spennella i cracker con olio e chi si occupa del confezionamento e persino del nome commerciale dei prodotti. I nostri biscotti hanno nomi che arrivano proprio dai protagonisti del laboratorio e sono evocativi: rappresentano caratteristiche che li riguardano o aggettivi che spesso amano ripetere, aspetti concreti della loro quotidianità: i mostruosi, i piaciosi, i preziosi, i timidi.
E il pane?
Al momento non abbiamo ancora proceduto alla vera e propria commercializzazione. Siamo in una fase di sperimentazione, alla ricerca della combinazione dei migliori ingredienti per ottenere un prodotto ottimale. Lo forniamo solo per degustazioni ma sporadicamente. Vorremmo in futuro proporlo ai ristoranti per degustazioni da abbinare al nostro olio o ad altri prodotti del territorio o di nostra produzione.
Parliamo dell’olio dunque, anch’esso un prodotto di grande qualità
Beh certo, non a caso parliamo sempre di approccio agricolo rispettoso, non usiamo alcun trattamento sui nostri 200 ulivi. Anche la raccolta delle olive è un appuntamento annuale che tutti gli ospiti dei vari servizi del centro aspettano con trepidazione. Il nostro obiettivo è di implementare l’uliveto per aumentare la produzione, l’olio sta avendo un riscontro estremamente positivo.
E, infine, le confetture
Il frutteto è molto vario, le produzioni sono limitate, ma appunto, mi ripeto, ad altissimo valore aggiunto, anche perché la produzione finale è frutto di una collaborazione con la Pietra Scartata, una realtà anch’essa del sociale con una professionalità elevatissima in questo settore.
Nessuno dei nostri laboratori è nato con un’esigenza di produzione quantitativa; il pane, i biscotti e tutti i prodotti non sono destinati al mercato speculativo-consumistico bensì hanno un altro valore, quello di una corretta comunicazione per il superamento alla diversità. Questi pochi kg di prodotti tipici devono essere giustamente valorizzati per quello che rappresentano e quelle poche gocce di cioccolato che ritroviamo nei biscotti di Cà Santino devono essere concepite come l’aiuto che ognuno di noi può dare al superamento di un disagio, un dolcificante nell’affrontare la nostra esistenza, l’invito a sognare il vero punto di incontro per una comunità solidale. Il laboratorio sociale non ha come scopo primario quello di mettere sul mercato del nostro territorio solo i suoi prodotti, bensì di trasmettere un forte messaggio sulla diversità, costruendo un solido ponte per superare la barriera della discriminazione e gettare le basi dei veri valori umani.
Dove e come è possibile acquistare i vostri prodotti?
I nostri prodotti si trovano presso vari negozi del Territorio, oppure direttamente presso la nostra struttura dove è possibile inoltre prenotare bomboniere solidali realizzate con i nostri prodotti e confezionate con amore, passione e impegno dai nostri ospiti.
www.casantino.it – Tel: 0541 985905
La Cooperativa offre i seguenti servizi:
-Il Centro Socio Riabilitativo Residenziale,
-Il Centro Socio Occupazionale (Diurno),
-Il Centro Socio Educativo (Diurno), servizio di attività educativa, formativa e socializzante nei confronti di minori.
A cura di Elena Lazzari Monaco