La nuova rubrica di consigli dedicata agli appassionati di giardinaggio
Un giardinaggio semplice,
alla portata di tutti coloro che amano circondarsi di verde e di bellezza
Con il binomio Vanga e Rossetto, simpaticamente coniato durante un pomeriggio di chiacchiere tutto al femminile, abbiamo intitolato la nuova rubrica di consigli dedicata agli appassionati di giardinaggio. Un giardinaggio semplice, alla portata di tutti coloro che amano circondarsi di verde e di bellezza.
Il termine vanga ci rimanda al semplice attrezzo agricolo utilizzato per smuovere il terreno e forse lo associamo più facilmente in mano ad un uomo, ma a noi piace immaginarlo anche e soprattutto in mano ad una donna, con un bel sorriso in volto, un filo di perle, uno stivaletto Royal Style e un immancabile brillante rossetto, proprio come quello di Emanuela e Michela gli “angeli del verde” a Rimini. Volontarie di Ci.Vi.Vo. e Farm Borg, con la loro discrezione e innata eleganza, da anni accanto a Giardini d’Autore, diffondono bellezza e cultura del verde in tutta la città.
Il titolo scelto ci fa ripercorrere, quasi involontariamente, le origini del giardinaggio che, nei secoli passati, era considerato una prerogativa maschile.
Solo a partire dal Seicento diventerà un’attività scientifica aperta a livello amatoriale anche alle signore dell’alta società, per poi animare nel Settecento i dibattiti dei salotti culturali, fino a diventare fra Otto e Novecento un vero fenomeno culturale: le donne iniziano ad acquisire una sempre maggior consapevolezza del rapporto che le lega alla natura e cominciano ad esplorare le proprie capacità di curarla anche con occhio artistico.
La rubrica “Vanga e Rossetto” nasce dalla voglia di condividere con voi idee, esperienze e consigli per un giardinaggio facile. In questi appuntamenti ci affideremo all’esperienza di tutti i protagonisti di Giardini d’Autore, la manifestazione florovivaistica che, con le sue ventuno edizioni, si conferma fra le mostre di giardinaggio più importanti a livello nazionale.Sia che si tratti di un grande spazio o di un angolo verde dalle dimensioni microscopiche poco importa, in ogni caso si tratterà di un terreno in cui mettersi alla prova, una estensione del proprio sé, una manifestazione delle proprie ambizioni e dei propri sogni.
I balconi, i terrazzi, i giardini e gli orti sono gli spazi in cui testare il proprio “pollice verde”, ma sono soprattutto i luoghi a cui applicare la “buona pratica” di prendersi cura della natura.
A cura di Silvia Montanari