Arriva la Pasqua e il forno di San Patrignano si riempie
del profumo del dolce tipico di questa festività.
Un importante momento di formazione, ma anche di crescita personale
Una colomba pasquale che sa di rinascita. E’ quella realizzata dai ragazzi del forno di San Patrignano. Al momento sono 72 quelli impegnati all’interno del nuovo laboratorio di panificazione dello Squisito Food Lab, arrivati in comunità per ritrovare se stessi e che qui ricevono anche una formazione professionale.
“Vedere ogni sera la montagna di colombe realizzate durante la giornata è una soddisfazione che faticavo ad immaginare prima di entrare qui”, spiega Fabio, 37 anni, arrivato tre anni fa da Ossi, paesino vicino Sassari. A formare con lui il nucleo portante dei ragazzi che gestiscono le colombe altri due sardi, Andrea e Alberto, e un siciliano, Antonino. “Quest’anno le colombe di San Patrignano le fanno gli isolani”, scherzano in un momento di pausa, consapevoli che senza tutti gli altri 15 ragazzi impegnati a seguire la produzione, le colombe non spiccherebbero il volo.
“Noi siamo i ragazzi più esperti, che hanno maggiori responsabilità e a cui Fabio Grassi, il mastro panificatore di San Patrignano, dà tutte le indicazioni da seguire – afferma Alberto, prossimo ad affrontare uno stage al forno al termine del percorso –. Come in tutti i settori, anche qui i ragazzi imparano giorno dopo giorno cose nuove per farsi carico poi di nuovi impegni. I ragazzi appena entrati seguono principalmente il primo impasto e la guarnizione delle colombe con glassa, mandorle pizzute di Sicilia e granella di zucchero. Poi pian piano ci affiancano anche nei passaggi così che possiamo tramandargli tutte le nozioni necessarie per gli anni a venire. Ogni giornata così, mentre prepariamo le colombe, ci confrontiamo sulle nostre vite e, fra una risata e una litigata riflettiamo sui nostri errori. E iniziamo a capire chi vogliamo diventare”.
Non si pensi che dar vita alla colomba “made in Sanpa” sia un gioco da ragazzi. “Utilizziamo solo materie prime di alta qualità, ma l’ingrediente essenziale è il nostro lievito madre che ha 14 anni di vita e che ci permette di realizzare un prodotto leggero e fragrante – racconta con orgoglio Antonino -. Per l’impasto utilizziamo solo farina 100% italiana, burro e uova, senza alcun conservante. La struttura della pasta è il risultato di tre giorni consecutivi di preparazione e nutrimento del lievito madre con doppia lievitazione di 24 ore. L’emozione più grande la provo proprio quando tolgo l’impasto da una delle nostre due macchine, una da 180 e l’altra da 130 chili. E’ un piacere vedere come dall’insieme di ingredienti così diversi ne nasce una massa viva perfetta da cui far nascere le singole colombe”.
Nell’impasto inoltre la poesia di cubetti di arance candite artigianalmente nei laboratori della comunità. Le scorze di arance biologiche di Ribera vengono lavorate nel laboratorio di canditura partendo dal prodotto fresco e si sposano perfettamente con l’aromatizzazione naturale del miele e dei baccelli di vaniglia. Anche la deliziosa glassa viene realizzata artigianalmente con zucchero, mandorle e albumi. “La fase più difficile resta quella della pirlatura, il momento in cui diamo all’impasto la forma della colomba – racconta Fabio, entrato a San Patrignano da pizzaiolo e che uscirà anche con la qualifica di fornaio –. Qui ho riscoperto la passione per la panificazione, non così distante dal mio precedente lavoro, ma ho anche ritrovato valori come quello dell’amicizia, in cui non credevo più, e superato alcune mie insicurezze”.
Mentre parlano, altri ragazzi iniziano a sfornare le prime colombe della giornata. Il profumo è inebriante e le colombe sono uno spettacolo alla vista. Alla domanda su come facciano a resistere a tanta bontà senza prenderle a morsi, i ragazzi scoppiano in una risata. “Diciamo che di tanto in tanto suggeriamo al nostro responsabile di fare un controllo qualità ed è la volta buona che ce le gustiamo. Guarda caso, fra l’altro, la qualità è sempre elevatissima”, chiosa con una faccia furba Antonino.
La colomba viene realizzata in tre formati, da un chilo, da 750 grammi e da 300 grammi ed è acquistabile sul sito shop.sanpatrignano.org/
Comunità San Patrignano
San Patrignano è la comunità di recupero per ragazze e ragazzi tossicodipendenti più grande d’Europa ed ospita oltre 1000 ragazzi. Per tutti loro e per le loro famiglie il percorso di recupero è completamente gratuito.
Dal 1978 ad oggi, San Patrignano ha accolto oltre 26.000 persone, offrendo loro una casa, l’assistenza sanitaria e legale, la possibilità di studiare, di imparare un lavoro e reinserirsi pienamente nella società al termine del percorso di recupero.
Secondo una ricerca effettuata dall’Università di Bologna, che ha monitorato un gruppo di ex ospiti della comunità a cinque anni dal loro reintegro nella società, il 72% dei ragazzi che terminano positivamente il percorso non ricadono nel problema della tossicodipendenza. Oltre a questo, la Comunità è da tempo impegnata in progetti di prevenzione alle dipendenze, tanto che incontra oltre 50.000 studenti l’anno.