Il Gruppo di Acquisto Solidale Gas Equo Sud Aps incontra Ivan Placanica di GOEL-Bio
Ascoltare testimonianze di buone pratiche, di legalità e di giustizia, è veramente un privilegio. E’ il caso dell’incontro di martedi 4 ottobre alle 21 presso la Parrocchia del Crocifisso di Rimini, dove l’associazione GAS Equosud di Rimini ha organizzato l’incontro con Ivan Placanica, responsabile della Società Cooperativa GOEL-Bio di Siderno, in provincia di Reggio Calabria.
Realtà calabrese di grande spessore – parte del più esteso Gruppo Cooperativo GOEL – si è posto l’ambizioso obiettivo di portare il cambiamento e il riscatto nella propria regione alla luce di valori ben precisi, quali la solidarietà, l’equità sociale ed economica, la salvaguardia dell’ambiente e la non violenza. I produttori riuniti nel gruppo cooperativo GOEL rivendicano la scelta di dire no a chi cerca di imporre il controllo del territorio anche in ambito agricolo, attraverso l’aggressione, l’intimidazione, l’estorsione, l’imposizione di cartelli di mercato che violano ogni libera concorrenza e sfruttano allo stremo la manodopera.
Da parte sua, l’associazione Gas Equo Sud ha portato a Rimini e circondario queste istanze, partendo da un elemento basilare: prodotti agricoli bio. Attraverso le modalità del gruppo d’acquisto solidale, l’associazione fornisce agli iscritti, nel periodo da novembre ad aprile, principalmente forniture di agrumi (arance, limoni, mandarini e bergamotti) e prodotti derivati come marmellate, succhi, olio, provenienti dalla Società Cooperativa GOEL-Bio.
“Siamo nati come gruppo d’acquisto solidale informale nel 2008 – spiega il presidente Gilberto Foschi – affiancando l’Osservatorio sulla criminalità organizzata. Siamo cresciuti di anno in anno ed attualmente abbiamo conosciuto un boom di soci. Più di 180 famiglie si riforniscono con i nostri prodotti, e voglio pensare che questo sia il risultato di un’attenzione crescente verso il “bio” di ottima qualità, ma al primo posto viene la difesa dell’etica nella filiera produttiva e l’impegno nel promuovere la legalità. Siamo prima compagni di strada, poi acquirenti.”